La guerra lampo dei Fratelli Marx
La guerra lampo dei fratelli Marx (Duck Soup) | ||
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Paese | Usa | |
Anno: | 1933 | |
Durata: | 70 minuti | |
Regia: | Leo McCarey | |
Soggetto/ sceneggiatura: |
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alcuni attori: |
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Fotografia: |
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Montaggio: |
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Musica: | Bert Kalmar John Leipold | |
Scenografia: | Hans Dreier Wiard Ihnem Harry Ruby | |
Attenzione, questo articolo contiene una trama
Film: La guerra lampo dei Fratelli Marx (1933)
Quando uscì fu un fiasco, la comicità e l'ironia dei fratelli Marx erano troppo avanti rispetto all'epoca, troppo dissacrante il tema.
Nel film appare la tragicomicità della guerra e quanto siano ipocriti i suoi ispiratori: i tanti primi ministri e capi di stato.
Bastò l'uso del linguaggio e delle gag, ironizzando sulla retorica del patriottismo a far proibire il film in Germania e in Italia.
Fantastica e celeberrima è la gag dello specchio. Da notare quella dello scambio di cappelli tra Harpo, Cico ed il venditore di limonate: cui, quasi sicuramente, si è ispirato Benigni, ne La vita è bella.
La comicità è tutta gestuale e linguistica.
Dei dialoghi una frase per tutte: "Mi sta seguendo?" (nel discorso). "Sì, la seguo". "La smetta di seguirmi se nò chiamo la polizia".Trama
Poche righe sulla trama: Rufus Firefly (Groucho), incompetente, confusionario, arruffone, è nominato primo ministro di Freedonia, paese in preda alla crisi, insidiato dal confinante stato di Sylvania che fa spiare Firefly da due spie: Pinky e Chicolini (Harpo e Cico). Firefly li fa così entrare nel suo staff. Critica
Del 1933, cronologicamente prima de Il grande dittatore di Chaplin. Non si può non notare come ne possa essere stato fonte di ispirazione.